Spreadsheet è una parola inglese che descrive quello che comunemente chiamiamo un foglio elettronico (o anche foglio di calcolo). Esso è un software, un programma che permette di effettuare calcoli, elaborare dati e tracciare efficaci rappresentazioni grafiche. Il compito fondamentale di un foglio di calcolo è quello di fornire una tabella, detta anche foglio di lavoro, formata da celle in cui si possono inserire dati, numeri o formule. Le celle, come detto in precedenza, sono la base fondamentale del foglio di calcolo. Esse, per essere riconoscibili, sono costituite da una lettera e un numero. Le colonne sono indicate dalle lettere, le righe dai numeri. Es: la prima cella in alto a sinistra sarà A1, quella accanto a destra B1, e così via. Quelle invece sotto alla cella A1 saranno A2,A3,A4 ecc ecc.
Di seguito si vede un tipico esempio di foglio di lavoro, nel caso specifico si tratta del foglio di lavoro di Excel che fa parte del pacchetto Office di Microsoft.

Ogni cella è identificata da un numero che indica le righe e da una lettera che indica le colonne. Un tipico esempio di foglio di calcolo è rappresentato da Excel o Open Office. Esso contiene circa 66.000 righe e 255 colonne al massimo.
Per ogni cella può essere scelta una determinata formattazione: carattere, dimensione e colore del carattere, grassetto e/o corsivo, eventualmente sottolineato o ombreggiato, colore e elementi dello sfondo.
Una cella può contenere un numero o eventualmente anche elementi di testo, o eseguire una formula e una funzione su altre celle. Questo strumento possiede molte funzionalità e di seguito se ne elencano alcune. Ad esempio per eseguire una formula o una funzione, la prima cosa da scrivere nella cella è il simbolo "=".
Se vogliamo avere il risultato nella casella C1, cliccheremo su quest ultima, per poi ritornare sulla barra delle formule: A1 + B1. Appena premuto il tasto "invio", nella casella prestabilita (in questo caso C1) sarà inserito automaticamente il risultato. Se la cella A1 contiene il numero 3, e la cella B1 contiene il numero 2, per poter sommare il tutto si deve scrivere il simbolo "=" nella barra delle formule.
La formula può essere propagata ad altre righe e/o colonne, trascinando la cella. Per ripetere una formula, bisogna selezionare la cella in basso a destra, premendo il tasto sinistro del mouse, e spostare il simbolo sempre tenendo premuto. Trascinando la formula, il foglio di calcolo cambia i riferimenti di riga e/o colonna, i riferimenti di una formula sono quindi impostati come riferimenti relativi.
Per bloccare uno o più riferimenti di riga o colonna, ossia per avere un riferimento assoluto, la lettera o il numero che lo indicano nella formula devono essere preceduti dal carattere dollaro ( il carattere "$").
Per ogni cella può essere scelta una determinata formattazione: carattere, dimensione e colore del carattere, grassetto e/o corsivo, eventualmente sottolineato o ombreggiato, colore e elementi dello sfondo.
Una cella può contenere un numero o eventualmente anche elementi di testo, o eseguire una formula e una funzione su altre celle. Questo strumento possiede molte funzionalità e di seguito se ne elencano alcune. Ad esempio per eseguire una formula o una funzione, la prima cosa da scrivere nella cella è il simbolo "=".
Se vogliamo avere il risultato nella casella C1, cliccheremo su quest ultima, per poi ritornare sulla barra delle formule: A1 + B1. Appena premuto il tasto "invio", nella casella prestabilita (in questo caso C1) sarà inserito automaticamente il risultato. Se la cella A1 contiene il numero 3, e la cella B1 contiene il numero 2, per poter sommare il tutto si deve scrivere il simbolo "=" nella barra delle formule.
La formula può essere propagata ad altre righe e/o colonne, trascinando la cella. Per ripetere una formula, bisogna selezionare la cella in basso a destra, premendo il tasto sinistro del mouse, e spostare il simbolo sempre tenendo premuto. Trascinando la formula, il foglio di calcolo cambia i riferimenti di riga e/o colonna, i riferimenti di una formula sono quindi impostati come riferimenti relativi.
Per bloccare uno o più riferimenti di riga o colonna, ossia per avere un riferimento assoluto, la lettera o il numero che lo indicano nella formula devono essere preceduti dal carattere dollaro ( il carattere "$").
Colui il quale ha inventato il foglio elettronico è Dan Bricklin. L’idea gli venne vedendo un suo professore universitario che disegnava una tabella di risultati di calcoli su una lavagna. Quando il professore rilevò un errore, dovette cancellare e riscrivere un’intera sequenza di valori nella tabella, facendo venire in mente a Bricklin che si poteva replicare il procedimento in un computer.
La sua idea divenne VisiCalc, il primo foglio elettronico, nonché la “killer application” che trasformò il personal computer da hobby per appassionati di computer in strumento di lavoro.
Uno dei più popolari fogli elettronici è stato Lotus 1-2-3, che ai tempi del sistema operativo DOS era una delle applicazioni più utilizzate negli uffici. Il ritardo da parte di Lotus Software nel produrre una versione per Windows giocò a favore di Microsoft Excel, che è oggi il foglio elettronico più diffuso.
La sua idea divenne VisiCalc, il primo foglio elettronico, nonché la “killer application” che trasformò il personal computer da hobby per appassionati di computer in strumento di lavoro.
Uno dei più popolari fogli elettronici è stato Lotus 1-2-3, che ai tempi del sistema operativo DOS era una delle applicazioni più utilizzate negli uffici. Il ritardo da parte di Lotus Software nel produrre una versione per Windows giocò a favore di Microsoft Excel, che è oggi il foglio elettronico più diffuso.
Tra i software più diffusi nel mondo degli spreadsheet possiamo citare:
Microsoft Excel, che fa parte del pacchetto commerciale Microsoft Office
OpenOffice.org Calc, incluso nel pacchetto libero OpenOffice.org
Gnumeric, nato per Linux dal progetto Gnome è anch'esso software libero.
KSpread è il foglio elettronico di KOffice, la suite office di KDE.
Google Docs, rappresenta il primo tentativo di creare un servizio web gratuitamente accessibile al pubblico per la produzione di fogli elettronici.
NeoOffice, open source, installabile su sistema operativo Macintosh.
Apple Numbers, per Macintosh, fa parte del pacchetto iWork di Apple.
Super Calc 3D.
Microsoft Excel, che fa parte del pacchetto commerciale Microsoft Office
OpenOffice.org Calc, incluso nel pacchetto libero OpenOffice.org
Gnumeric, nato per Linux dal progetto Gnome è anch'esso software libero.
KSpread è il foglio elettronico di KOffice, la suite office di KDE.
Google Docs, rappresenta il primo tentativo di creare un servizio web gratuitamente accessibile al pubblico per la produzione di fogli elettronici.
NeoOffice, open source, installabile su sistema operativo Macintosh.
Apple Numbers, per Macintosh, fa parte del pacchetto iWork di Apple.
Super Calc 3D.
La sigla DBMS in informatica sta per Database Management System. Questo è un sistema software progettato per consentire la creazione e manipolazione efficiente di database (ossia permette di collezionare dati strutturati) solitamente da parte di più utenti. I DBMS svolgono un ruolo fondamentale in numerose applicazioni informatiche, dalla contabilità, alla gestione delle risorse umane e alla finanza fino a contesti tecnici come la gestione di rete o la telefonia. Se tempi addietro i DBMS erano diffusi principalmente presso le grandi aziende e istituzioni (che potevano permettersi l'impegno economico derivante dall'acquisto delle grandi infrastrutture hardware necessarie per realizzare un sistema di database efficiente), oggi il loro utilizzo è diffuso praticamente in ogni contesto. L'espressione applicazione enterprise, che nel gergo informatico si riferisce ad applicazioni legate al business delle aziende che le utilizzano, implica quasi "per definizione" la presenza di una o più basi di dati amministrate da uno o più DBMS.
La teoria dei database, e dei DBMS, rappresenta da sempre uno dei filoni più solidi e importanti dell'informatica.
Un DBMS è differente dal concetto generale di applicazione sulle banche dati, in quanto è progettato per sistemi multi-utente. A tale scopo, i DBMS si appoggiano a kernel che supportano nativamente il multitasking e il collegamento in rete. Una tipica applicazione per la gestione dei database non includerebbe, infatti, tali funzionalità, ma si appoggerebbe al sistema operativo per consentire all'utente di fruirne dei vantaggi.
La teoria dei database, e dei DBMS, rappresenta da sempre uno dei filoni più solidi e importanti dell'informatica.
Un DBMS è differente dal concetto generale di applicazione sulle banche dati, in quanto è progettato per sistemi multi-utente. A tale scopo, i DBMS si appoggiano a kernel che supportano nativamente il multitasking e il collegamento in rete. Una tipica applicazione per la gestione dei database non includerebbe, infatti, tali funzionalità, ma si appoggerebbe al sistema operativo per consentire all'utente di fruirne dei vantaggi.
Questo strumento può essere caratterizzato da un insieme assai complesso di programmi software che controllano l'organizzazione, la memorizzazione e il reperimento dei dati (campi, record e archivi) in un database. Un DBMS controlla anche la sicurezza e l'integrità del database. Il DBMS accetta richieste di dati da parte del programma applicativo e "istruisce" il sistema operativo per il trasferimento dei dati appropriati.
Mediante l'uso di password (parole d'ordine) agli utenti è permesso l'accesso all'intero database o ad un suo sottoinsieme: in questo secondo caso si parla di subschema. Per esempio, un database di impiegati può contenere tutti i dati riguardanti un singolo soggetto, ma un gruppo di utenti può essere autorizzato a vedere solamente i dati riguardanti lo stipendio, mentre altri utenti possono essere autorizzati a vedere solamente le informazioni che riguardano la sua storia lavorativa e la situazione sanitaria.
Il DBMS dovrebbe rispecchiare la struttura dei dati dell'organizzazione e gestire in maniera efficiente le varie transazioni.
Quando si usa un DBMS i sistemi informativi possono essere adeguati molto facilmente al cambiamento delle richieste informative dell'organizzazione. Possono essere aggiunte al database nuove categorie di dati senza dover stravolgere il sistema pre-esistente.
Quando si usa un DBMS i sistemi informativi possono essere adeguati molto facilmente al cambiamento delle richieste informative dell'organizzazione. Possono essere aggiunte al database nuove categorie di dati senza dover stravolgere il sistema pre-esistente.
Oggi i moderni sistemi possono essere utilizzati per compiere operazioni su un gran numero di basi di dati differenti.
Esistono due categorie di software, quelli di tipo proprietario sono software che hanno restrizioni di utilizzo, di modifica, riproduzione o ridistribuzione, solitamente imposti da un proprietario. Tra i software DBMS proprietari più conosciuti possiamo ricordare:
- 4th Dimension
ADABAS (Software AG)
AskSam
DB2 (IBM)
DATAllegro
Caché (InterSystems)
EXTRAWAY XML Native Database (3D Informatica)
FileMaker Pro (FileMaker, Inc., in precedenza Apple)
FrontBase
IMS/DB (IBM)
Informix (IBM)
Ingres (Computer Associates)
InterBase (Borland)
Microsoft SQL Server (Microsoft)
Microsoft Access (Microsoft)
Mimer SQL (Mimer AB)
mSQL
Netezza
Oracle (Oracle Corporation)
Ovrimos
Progress RDBMS (Progress Software Corporation)
SESAM
SQL Anywhere Studio
Sybase SQL Server
Teradata (NCR Corporation)
TimesTen (TimesTen, Inc.)
- Tra i software DBMS Open source o free software (che quindi non hanno restrizioni imposte da un proprietario) ricordiamo:
Berkeley DB (Sleepycat Software)
Dataman
DBM
Drizzle
Emdros
Firebird SQL (The FirebirdSQL Foundation; derivato da InterBase)
GigaBASE
HSQL Database Engine
HyperNetDatabase
MaxDB (prima SAP DB e Adabas)
Metakit
MySQL (MySQL AB)
Ozone
PicoSQL (un Dbms italiano)
PostgreSQL (in precedenza Postgres) (PostgreSQL Global Development Group)
SQLite (di pubblico dominio)
tdbengine
ZOMB
Come esercitazione in laboratorio abbiamo provato ad effettuare un inserimento dati sul foglio di lavoro Excel. I dati presi ad oggetto sono stati quelli che abbiamo ricavato dalla precedente ricerca effettuata riguardo ai cali d'iscrizione verificatisi negli ultimi anni nelle università italiane.
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